La Fondazione Comunità Attiva diventa ONLUS
Pubblicato il: 19.02.2013La fondazione Comunità Attiva è da oggi ufficialmente iscritta nell'Anagrafe delle ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale).
In allegato la lettera che attesta l'iscrizione da parte dell'Agenzia delle Entrate
Tale iscrizione riconosce la Fondazione come soggetto per il quale scopo primario è la solidarietà sociale, rivolta a soggetti svantaggiati, senza la ricerca di alcun vantaggio economico. E' per questo che sostenere le attività della Fondazione Comunità Attiva comporta delle agevolazioni fiscali.
Tutte le donazione eseguite in favore di Fondazione, comprese le Micro Donazioni, sono considerate erogazioni liberali a favore di ONLUS e comportano il diritto di usufruire delle agevolazioni fiscali sotto forma di detrazioni d'imposta oppure come deduzioni dal reddito imponibile, come previsto dal nostro sistema tributario: gli oneri detraibili riducono l'imposta lorda dovuta dal contribuente mentre gli oneri deducibili abbattono il reddito imponibile, il privato cittadino può quindi valutare quale sia la forma che consenta di ottenere il maggior vantaggio fiscale.
Le donazioni provenienti da privati cittadini
In linea generale, si tratta di agevolazioni da far valere in sede di dichiarazione dei redditi (modello 730, modello UNICO). Le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di Onlus, consentono quindi i seguenti benefici fiscali, alternativi tra di loro:
- un importo pari al 19% della donazione, entro il limite di 2.065,83 euro per ogni anno, detraibile dall'imposta calcolata sul reddito della persona fisica;
- un importo deducibile dal reddito complessivo, pari al minore fra i due limiti del 10% del reddito dichiarato e i 70.000,00 euro annui
Per poter usufruire di questi vantaggi è necessario però effettuare la donazione tramite banca, ufficio postale o effettuando pagamenti tramite carte di debito, carte di credito, carte prepagate o assegni bancari circolari e non in contanti, perché questi sistemi consentono la rintracciabilità dell'erogazione.
Ecco cosa fare
Una volta eseguita la donazione, è importante conservare l'attestato di avvenuto versamento (la ricevuta del bollettino postale, la contabile del bonifico bancario oppure la copia dell'estratto conto in caso di ricorso all'assegno o alle carte di credito/debito) presentandolo in occasione della successiva dichiarazione dei redditi (modello 730). La documentazione non deve essere allegata alla dichiarazione, ma conservata fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della stessa.
Le donazioni provenienti da aziende
Le erogazioni effettuate dalle imprese non sono mai detraibili ma costituiscono esclusivamente un onere deducibile dal reddito imponibile. L'impresa che dona a Fondazione Banca degli Occhi può beneficiare delle seguenti deduzioni:
- deducibilità integrale entro il 10% del reddito di impresa dichiarato fino ad un massimo di € 70.000 annui, in quanto ONLUS, che inoltre svolge attività in ambito scientifico;
- deducibilità integrale entro il 2% del reddito d'impresa dichiarato fino ad un massimo di € 2.065,83, in quanto ONLUS;
Anche in questo caso, per poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste, è necessario utilizzare sempre i canali bancari o postali.
Ecco cosa fare
Una volta eseguita la donazione, è importante conservare l'attestato di avvenuto versamento (la ricevuta del bollettino postale, la contabile del bonifico bancario oppure copia dell'estratto conto in caso di ricorso all'assegno o alle carte di credito/debito).
scarica lo specchietto riassuntivo sulle erogazioni liberali alle ONLUS
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